Ho sempre desiderato un Natale finlandese in Lapponia, vedere le renne e farsi trainare da una slitta..
I sogni dei bambini rimangono, quelli dei cartoni animati.. dei film su Santa Klaus and so on ...
Il Natale degli adulti e' un Natale diverso, quelli che ho visto dall'Australia all'Argentina al centroamerica e in Europa:
Ricordo i piedi scalzi dei lavoratori in Albania.
Ricordo gente musulmana vicino le chiese nei paesi arabi alla ricerca di un obolo.
Ricordo gli alberi tagliati lungo le strade dei paesi dell'est.
Ricordo il venditore di almanacchi su un treno, forse… il prossimo anno sarà un anno migliore.
Ricordo la solitudine degli immigrati, soli nei quartieri italiani delle città americane.
Ricordo le donne indios di Guatemala con il loro carico di legna sulle spalle.
Ricordo il ritorno delle famiglie lontane, gli abbracci, la felicità di essere di nuovo insieme dimenticando i rancori e le diatribe di un tempo.
Ricordo l'addormentarsi sulle gambe di una madre davanti al fuoco di un camino.

Ricordo i sogni e l'attesa dei regali.
Ricordo le fiabe che hanno fatto crescere la nostra fantasia..
Quando vedrò il Natale in Finlandia. La speranza del venditore di almacchi diventerà realtà???..
Il Natale di San Francisco non ha slitte, non ha neve, solo il calore di una famiglia di nuovo insieme...


San Francisco 9 dicembre